Da tempo uno dei fondatori del “Consorcio de Bonifica del Delta del Po Adige” ha effettuato diversi ricevimenti ad una delle delegazioni del Vietnam, particolarmente interessata alle diverse modalità di intervento e gestione delle lagune del Delta del Po .
Durante uno degli incontri, i membri della delegazione hanno espresso l’intenzione di esportare il metodo di azione simile alla sua laguna, a Hue, nella provincia di Thua Thien Hue, nel bacino del Fiume dei Profumi (Song Huong) in Vietnam.
Al fine di acquisire le conoscenze tecniche di cui dispone il “Consorcio de Bonifica del Delta del Po Adige”, la delegazione del Vietnam ha manifestato il proprio interesse ad avviare un rapporto con l’Italia e in particolare con la regione Veneto, nella celebrazione di un protocollo di collaborazione .
“El Consorcio” che gestisce le lagune del delta, che è integrato nell’Associazione Deltamed, è interessato all’esperienza del Vietnam e all’avvio della cooperazione richiesta, attraverso lo scambio e l’uso di modelli ingegneristici e ambientali, compreso l’uso del ” Opera internazionale per delta e lagune”, che nasce nella Fondazione Ca Vendramin. Le autorità vietnamite e il Prof. Massimo Sarti, hanno richiesto la presenza di una delegazione veneta e di una Deltamed in Vietnam. Il professor Massimo Sarti, che guida un team di esperti, sta sviluppando in Vietnam un progetto per la gestione integrata dell’area lagunare Tam Giang e Cau Hai (progetto Imola), finanziato dalla FAO. Il progetto della FAO è volto a fermare la pesca eccessiva, lo sviluppo selvaggio e dell’acquacoltura che contribuisce all’inquinamento e alla salinità dei terreni, con gravi conseguenze per il destino di quelle lagune.